Il più grande produttore di server al mondo annuncia la localizzazione negli Stati Uniti dopo l’aumento dei dazi di Trump

Recentemente, diverse aziende taiwanesi, tra cui Wistron, Compal e Inventec, hanno annunciato piani per espandere le loro operazioni negli Stati Uniti. Questa decisione è una risposta diretta all’intenzione del presidente statunitense Donald Trump di imporre dazi del 25% sulle importazioni dal Messico e del 10% sulle importazioni globali, misure che potrebbero influenzare significativamente le catene di approvvigionamento esistenti. ​Reuters

Wistron, uno dei principali produttori di server, ha già iniziato a diversificare la sua produzione al di fuori della Cina, stabilendo operazioni in Messico, Vietnam e Texas, anticipando potenziali cambiamenti nella politica commerciale statunitense. ​Reuters

Compal e Inventec stanno valutando l’espansione negli Stati Uniti, con particolare interesse per il Texas, grazie alla sua infrastruttura energetica e alla vicinanza al Messico. Anthony Peter Bonadero, presidente e CEO di Compal, ha sottolineato che il Texas è una scelta privilegiata per le sue capacità energetiche, mentre Jack Tsai, presidente di Inventec, ha evidenziato la vicinanza al Messico come un vantaggio strategico. ​Reuters+1TrendForce+1

Parallelamente, Foxconn (Hon Hai Precision Industry Co. Ltd.) ha completato l’acquisizione di un terreno e di un edificio a Houston, Texas, per un totale di 33 milioni di dollari. Questo investimento è destinato a soddisfare le esigenze operative dell’azienda e potrebbe essere utilizzato per espandere la produzione di server AI negli Stati Uniti. ​Reuters+6Smyg+6Investing.com+6

Queste mosse strategiche riflettono l’adattamento delle aziende taiwanesi alle nuove sfide commerciali, cercando di mantenere la loro competitività nel mercato globale.